Cosa significa goal nelle scommesse sportive

Cosa significa goal nelle scommesse sportive

Cosa significa goal nelle scommesse sportive e come utilizzarlo per aumentare le possibilità di vincita

Nel gioco del calcio i goal segnati fanno la differenza, proprio per tale motivo esiste una modalità di scommessa che si poggia su questo meccanismo. Nello specifico si tratta di scommesse sulle quale è possibile pronosticare le reti segnate dalle squadre che si fronteggiano durante la gara. Per avere una panoramica più approfondita dell’argomento si rimanda ai successivi paragrafi che forniranno tutti gli elementi utili per effettuare in maniera consapevole questa tipologia di scommessa. Detto molto semplicemente puntare sul goal nelle scommesse sportive vuol dire riferirsi alla possibilità che una delle due squadre che competono in una partita possa (o non possa) segnare una rete o più reti, ma se cercate maggiori e più approfondite informazioni scritte da scommettitori professionisti vi consigliamo di cliccare sul seguente link: https://tipstermanagement.it/cosa-significa-over-under-nelle-scommesse-sportive/.

Cos’è un goal nelle scommesse sportive?

In questa tipologia di scommessa, l’utente ha la possibilità di pronosticare se una delle due squadre al termine del tempo regolamentare ha segnato (o meno) un goal. Per essere maggiormente esplicativi: se si opterà per effettuare una scommessa sulla casella Goal, ciò significa che si stà pronosticando che ambo le squadre andranno in rete. La ratio della scommessa poggia sulla possibilità dello scommettitore di pronosticare che entrambe le squadre segnino una rete. Logicamente se si opterà per la scelta opposta, ovvero su No Goal si vincerà qualora uno delle due squadre non segna neanche un goal.

Come utilizzare il goal per aumentare le possibilità di vincita

Come utilizzare il goal per le scommesse sul calcio

Per le scommesse sul calcio la modalità goal può rappresentare un’ottima strategia a cui affidarsi per incrementare le probabilità di vincita. Infatti l’opzione goal consente di sciogliere il dilemma riguardante la possibilità che le squadre possano o non possano segnare una o più reti. Prestando attenzione a tutte quelle varianti che possono condizionare l’esito di un match si hanno buone probabilità che l’opzione goal permetta di rendere vincente la nostra schedina. Prima di effettuare la scommessa, si consiglia di prestare attenzione alla piena comprensione del sistema goal, per questo motivo può essere utile fare affidamento al seguente sito la cui autorità rappresenta una garanzia per capire appieno i meccanismi da adottare nella compilazione di una schedina, il link è https://www.lottomatica.it/scommesse/eventi/guide/goal-no-goal

Come utilizzare il goal per le scommesse sugli sport di squadra

Per gli sport di gruppo la modalità goal rappresenta una valida opzione a cui ricorrere per incrementare le probabilità di vincita; infatti, esistono svariate combinazioni che se ben sfruttate possono rendere vincente la nostra schedina. Per esempio, esiste la possibilità di adottare una strategia comportante il pronosticare se una squadra segna (o non segna) nel primo tempo regolamentare. Questa funzione la si può abbinare anche ad altre modalità di puntata, per esempio a quella più diffusa, ovvero la puntata sulla squadra risultante vincitrice della partita. Ognuna di queste combinazioni, unite ad un adeguato reperimento di informazioni circa la composizione e qualità della rosa della squadra, permetteranno di incrementare le possibilità di vincita. Le combinazioni permettono indubbiamente di aumentare le possibilità di vincita, per maggiori informazioni si può fare riferimento al seguente collegamento: https://www.sitiscommesse.com/glossario/goal-no-goal/, ciò permette di sviluppare un quadro esaustivo funzionale all’adozione di una corretta strategia rapportata alla puntata che si intende effettuare.

Come utilizzare il goal per le scommesse sugli sport individuali

Questa tipologia di scommessa risulta maggiormente adattabile agli sport collettivi o di gruppo, quali calcio, pallavolo, pallamano etc. Ciononostante ci sono degli sport individuali nei quali si assegnano i punti nel momento in cui la palla varca una linea, di conseguenza il goal può essere utilizzato anche per un’altra disciplina sportiva che non per forza debba equivalere al calcio o ad un altro sport di squadra. Logicamente tale modalità di scommessa può essere accoppiata anche ad altre tipologie di puntata, quali l’esito finale di una competizione, l’adozione di una giusta strategia (reperendo informazioni sui giocatori) unita alla scelta di utilizzare il goal nella propria scommessa può incrementare la probabilità di vincita.

Cosa sono i Paas e Caas e i migliori sistemi cloud

Cosa sono i Paas e Caas e i migliori sistemi cloud

Il futuro dell’elaborazione e gestione dei dati per le aziende di qualsiasi dimensione è nel cloud aziendale, cioè nella virtualizzazione. Tale virtualizzazione può basarsi su tecnologie la cui configurazione, mantenimento, ottimizzazione e scalabilità sono lasciate all’azienda che ha acquistato il servizio, oppure quest’ultima può lasciare tutto in mano al “service provider”. Anche se esistono i sistemi ibridi, che possono essere scelti per le più diverse motivazioni (compatibilità software già in uso, presenza di uno o più server fisici posizionati in azienda e di cui si valuta troppo oneroso il completo spostamento sul “cloud”, “ecc”.), i sistemi “Paas e Caas” sono indubbiamente la soluzione migliore.

Cosa significano le sigle “Paas e Caas” ed in che cosa consistono questi sistemi.

Prendiamo in considerazione i suddetti sistemi singolarmente:

  • Paas Platform as a service è un’architettura che consiste nel mettere a disposizione, da parte di un “Service Provider”, di “piattaforme di elaborazione” allo scopo di consentire alle aziende non solo elaborare dati, ma sviluppare, testare e gestire applicazioni business senza affrontare i costi, anche in termini di acquisizione delle relative competenze e/o risorse correlate, all’impianto dell’hardware e del software su cui basare la strategia informatica dell’azienda la gestione del proprio “core business”. Esso rappresenta il livello intermedio di un “cloud computing”. Nell’ambito del modello PaaS, i servizi cloud mettono a disposizione le piattaforme di programmazione e ambienti di sviluppo su Internet. Il Paas copre l’intero ciclo vitale dell’applicazione business, dallo sviluppo: a partire dallo sviluppo passando per la fase di test fino ad arrivare alla consegna all’utilizzo. Le offerte Paas sono formate da un’infrastruttura di base come server, sistemi operativi e spazio di archiviazione e da routine che fungono da ponte tra di loro più applicazioni business. A questo si devono aggiungere i vari strumenti di sviluppo, i linguaggi di programmazione scelti dall’utente ed i sistemi per gestire i database; il tutto presente in un unico ambiente, al fine di diminuire i costi e le difficoltà di gestione e rendere comodo l’utilizzo della risorsa.
  • Caas Containers as a Service è servizio cloud aziendale che consente di distribuire e gestire le applicazioni business . Anche se tale servizio può essere basato su una struttura “on-premise”, il suo utilizzo è principalmente basato sul cloud. Il “service provider” rende disponibile l’intera piattaforma di “orchestrazione” (gestione di più “container”) dove fare girare e rendere disponibili le applicazioni da far girare per supportare l’attività aziendale o anche solo un suo settore. Tale servizio si basa sulla virtualizzazione a container ed una delle sue caratteristiche principali è la scalabilità e l’architettura “serverless”. Ciò significa che l’azienda potrà utilizzare tale soluzione senza necessariamente disporre di un’infrastruttura con un certo peso a livello di costi e mantenimento. Questa tipologia di servizio è molto utile soprattutto per gli sviluppatori, che possono realizzare applicazioni business sicuramente più sicure e scalabili. Inoltre che sceglie il modello Caas può scegliere di acquistare solo le risorse che ritiene davvero necessarie, un notevole risparmio di risorse monetarie associando a ciò una maggiore efficienza dei sistemi. Inoltre viene anche aumentata la possibilità di implementare l’interazione tra sistemi ibridi e/o “multicloud”, rendendo estremamente flessibile il sistema stesso per permettere l’integrazione dell’applicazione business sviluppata con sistemi già esistenti e che l’azienda, per vari motivi, non può o non vuole dismettere. Sicuramente il punto focale di ogni sistema Caas e la presenza di un Orchestratore ed il più conosciuto ed utilizzato + sicuramente

Kubernetes è una tecnologia open source per applicata ai container Linux, che consente di rendere completamente automatico lo sviluppo, la gestione e l’ottimizzazione delle varie applicazioni business, raggruppando in “cluster” i vari container che in quel momento sono in esecuzione “automatizzandone la gestione”, mentre l’utente deve esclusivamente decidere e configurare a monte le regole di gestione dei vari containers. Con “Kubernetes ” si ha la possibilità di gestire la distribuzione dei container su larga scala.

Quali sono i migliori sistemi cloud per ospitare i sistemi “Paas e Caas”.

Proprio per l’importanza che hanno le applicazioni business per un’azienda (raccolta, elaborazione dei dati e loro smistamento e gestione nei corretti reparti aziendali), la scelta del “service provider” giusto assume un’importanza vitale, in quanto, ed è facile comprenderlo, da questo dipende lo svolgimento senza intoppi e rapidamente, dell’attività aziendale.
Dunque, i sistemi “Paas e Caas” devono risiedere all’interno di infrastrutture degne di fiducia.

Ecco una lista dei migliori sistemi cloud Paas:

  • “Microsoft Azure”. Microsoft Azure è un ambiente completo di distribuzione e sviluppo. Supporta l’intero ciclo di vita dello sviluppo dell’applicazione business. Mette a disposizione
    strumenti, linguaggi e “framework”. Grazie alla potenza della piattaforma ed alle sue dimensioni, “Microsoft Azure” permette la configurazione ed il deploying capillare della soluzione aziendale e comprende tutti i modelli di cloud aziendale.
  • “AWS Lambda”. Rappresenta una parte di “Amazon Cloud”. Gli utenti possono le loro applicazione business senza la necessità di effettuare il deploying delle risorse e/o di gestire il server.
    La sua natura lo rende adatto ad ogni tipo di sviluppo, linguaggio e performance.
  • “Oracle Cloud”.Il “Paas” anche se è stato progettato e sviluppato per funzionare principalmente con le applicazioni Oracle Saas, fa della compatibilità con le altre applicazioni il suo punto di forza.
  • “Red Hat OpenShift”. Il suo punto di forza è la semplicità che mette a disposizione per la creazione ed il deploying delle applicazioni business. Come gli altri servizi, è molto concentrato sulla sicurezza dell’ambiente. Girando su piattaforma Linux, tale servizio è ottimizzato per l’utilizzo dell’orchestratore Kubernets, che, per sua natura, è la scelta principe degli sviluppatori aziendali.

I migliori sistemi cloud Caas:

  • “Microsoft Azure Container Service”. Permette di sviluppare applicazioni business basate su “container” e di renderle disponibili in “cluster” di computer perfettamente scalabili. Rende possibile l’utilizzo di “container” di Linux in formato “Docker”.
  • “Amazon EC2 Container Service”. Offre servizi di virtualizzazione basati su container all’interno della piattaforma “AWS – Amazon Web Service”. La gestione dei “container” avviene grazie ad un “orchestrator” proprietario.
  • “Google Container Engine”. Il suo componente principale è il sistema di orchestrazione “Kubernetes”.
    Permette agli utenti di eseguire applicazioni business basate sui cluster di “Google Cloud Platform”. L’infrastruttura dell’orchestrator “Kubernetes” permette anche di creare sistemi ibridi e “multicloud”. Rende possibile anche il supporto dei container “Docker”.
  • “1&1 Container Cluster”. Si tratta di un prodotto “Cluster as a Service” disponibile per i clienti “IONOS” ed è compatibile con con “Docker e Kubernetes”, che rappresentano i sistemi container più utilizzati nel settore.

Con questa nostra piccola guida ci auguriamo di averti fornito utili consigli e qualche spunto per guidarti nella scelta del miglior servizio cloud aziendale al fine di poter ospitare le tue piattaforme Paas e Caas.

Leggere un libro: dritte su come farlo con piacere

Leggere un libro dritte su come farlo con piacere

Sei sicuro di sapere come fare a leggere un libro? Infatti, a quanto pare, esiste un modo corretto di tuffarsi totalmente nelle pagine di un bel libro, ad esempio di narrativa. Se ti sei mai chiesto come fare, ti consigliamo di continuare la lettura di questa semplice guida per scoprire alcune regole basilari che potrebbero esserti sfuggite.

Come imparare a leggere un libro

Potrebbe sembrarti sciocco tutto questo e credi che continuare la lettura di questa guida sia inutile, però non lo è affatto! Dunque, non andare a cercare oltre nel web, sei nel posto giusto.

Per leggere un libro devi sapere prima cosa vuoi

Questa illusoria certezza di sapere cosa voler leggere potrebbe ingannarti. A quanto pare, ci sono milioni di libri nel mondo e, per farla semplice, noi comuni mortali dobbiamo presumere che, essendo viventi per un periodo limitato di tempo, abbiamo una quantità finita di libri da poter spulciare e fare nostri.

A tal proposito, essendo limitati proprio dal tempo per vivere, sentirai improvvisamente il senso di tempo schiacciante e urgente che si esaurisce. Quindi, di improvviso sentirai il bisogno di vivere a pieno la tua vita e le corti giornate. Vorrai semplicemente fare tuo ogni aspetto della tua vita, ma ti accorgerai che comunque il tempo è sempre poco.

Perciò, scegli qualsiasi libro che ti capita a tiro proprio perché, data la premessa fatta, tutto potrebbe sembrarci molto breve nella nostra vita. Scegli il primo libro che ti capita e, se proprio non sai dove prendere spunto, ti consigliamo di visitare volandosuilibri.it, blog di recensioni libri. Quindi clicca qui!

Naturalmente, a meno che tu non abbia doti da super eroe, dovrai aprire la copertina per iniziare a leggere un libro. Vedrai che una volta aperta la copertina ti verrà la curiosità di andare avanti. Perciò, inizia a sfogliare e leggere le prime parole! Lascia che i tuoi occhi seguano, frase dopo frase, lo scorrere delle parole.

Non essere affrettato nel tirare conclusioni azzardate e considerare il libro inadeguato ai tuoi gusti. Ricorda, la vita è breve e, a tal proposito, almeno questa volta scaccia le tue crisi esistenziali: continua a leggere! Bravo, ci sei e hai superato il primo scoglio. Ora devi soltanto farti prendere dalla curiosità, vedrai che lo finirai in men che non si dica.

Ora che sai cosa leggere mettiti comodo

Sei stato davvero bravo e, finalmente ora, sai cosa leggere davvero. Trova un posto comodo e sistemati. Sei hai freddo prendi una piccola coperta e mettila sulle tue gambe. Infatti, i libri riscaldano il tuo cuore, ma non le tue gambe.

Poi, magari, prendi due noccioline sgusciate e delizia il tuo palato saltuariamente. Non aver paura, non c’è nessuno che ti guarda, approfittane! Non sentirti in colpa, qualche nocciolina di tanto in tanto, mentre leggi, ci sta! Dove eravamo? Ah sì, mettiti di nuovo comodo. Finalmente sei pronto ad assaporare la vera gioia della vita: leggere un libro!

Torna a leggere da dove eri rimasto. Lascia che i tuoi occhi seguano la sequenza di frasi come ti abbiamo già detto. Fatti rapire dalla lettura e continua in questo stato di trans il più a lungo possibile. Sposta il tuo corpo secondo necessità e, ogni tanto, manda giù qualche nocciolina.

Ben presto ti accorgerai che sei stato con gli occhi sul libro per almeno un paio di ore. Adesso, starai ridendo e pensando: chi io? Ma per favore! Allora fai una cosa: guarda fuori dalla finestra e ti accorgerai che è buio. Avevi iniziato nel primo pomeriggio! Vorresti smettere, ma hai ancora poco da leggere per chiudere il capitolo. Dunque vai avanti a leggere e finiscilo!

Terminato il capitolo ti accorgi che mancano meno di novanta pagine per finirlo e ne hai lette oltre cento. A questo punto sarebbe inutile smettere proprio ora, non credi? Sì, non ha senso smettere ora.

Sei quasi alla fine, continua a leggere

Il libro termina in un modo o nell’altro e devi dire addio ai personaggi e ai luoghi in essi contenuti. È un addio solitario, ma necessario. Ti sei accorto di esserti affezionato ai personaggi e la trama di ha entusiasmato. Hai sonno, ma stai pensando che il sonno è per i deboli, così dicono.

Non preoccuparti, non pensare di aver sprecato qualche ora della tua vita in un libro. Non pensare di aver fatto mattina e di aver perso ore di sonno che non riavrai più. Sentiti vivo! Renditi conto che, ogni libro letto è storia di vita e ora la tua vita, finalmente, è tanto più ricca per aver letto questo libro. Perciò, goditi la fine del libro e aspetta l’alba. Guarda sorgere il sole e scoprirai di essere più ricco dentro per poter affrontare una fantastica giornata!

Le migliori ludoteche di Milano

Le migliori ludoteche di Milano

Una ludoteca è un luogo molto utile sia ai bambini che agli adulti. Qui, i piccoli potranno imparare a socializzare giocando, ma anche conoscere tante nuove cose, mentre i più grandi avranno un po’ di tempo da dedicare a se stessi, rimanendo vicini ai propri figli oppure spostandosi in altri luoghi a loro dedicati. Le ludoteche offrono diversi servizi, a seconda delle esigenze di chi le frequenta, e possono essere private o comunali. Vi vengono organizzate feste o laboratori e offrono ai bambini tanti servizi utili e dilettevoli nello stesso tempo. Nelle grandi città come Milano, per esempio, ne esistono tante e tutte diverse tra loro, alcune addirittura specializzate nel servizio “Tempo per le famiglie”, grazie al quale lavorare sul rapporto tra genitori e figli, migliorandolo e ottimizzando le necessità di ognuno.

Pickabook

Stabilire quale sia la migliore ludoteca di Milano non è facile, perché ce ne sono diverse, sparse in diverse zone della città e sia comunali che private. Per quei bambini che amano stare tra i libri, “Pickabook” potrebbe rivelarsi un vero Paradiso, visto che già appena si entra, si viene accolti da una serie di librerie piene di libri dedicati ai più piccoli. Ognuno di loro sarà libero di sceglierne uno e leggerlo nei tanti spazi a disposizione, tra poltrone, sedie, pavimento o nascosti in qualche angolo. La ludoteca è nata dalla volontà di Cristina Pensa Ferrari, secondo cui “l’infanzia ha bisogno di libri e di relazioni con persone che sappiano accompagnare i piccoli e i loro genitori a sfruttare al massimo questa inesauribile fonte di emozione, fantasia, sapere e bellezza”. I libri sono, quindi, il punto di partenza di questa ludoteca, l’autentica ispirazione, ma le attività che vi si possono svolgere sono molteplici, grazie alla presenza di altri spazi, come la stanza dedicata alla scienza e alla natura, dove vengono organizzati laboratori in cui i bambini potranno prendere confidenza con microscopi, lenti di ingrandimento e materiali vari. Poi, c’è la zona dedicata ai più creativi, il cosiddetto “atelier”, dove i piccoli potranno dare libero sfogo alla loro fantasia, costruendo libri, inventando oggetti, colorando e lavorando con le stoffe. Infine, non può mancare la stanza per gli sportivi, dove vengono organizzati corsi di yoga, teatro e danza e non solo per i bambini, ma anche per i genitori che, così, potranno condividere dei momenti del tutto particolari con i propri figli. Una delle peculiarità di “Pickabook” è quella di pensare a ogni tipologia di bambino, così per quelli più introversi e timidi o che cercano soltanto un po’ di tranquillità, ha messo a disposizione uno spazio riservato, chiamato “la tana”, dove ogni piccolo potrà rifugiarsi e immergersi, magari, in una lettura più approfondita.

L’isola che non c’è

In tema di bambini e ludoteche non poteva mancarne una dedicata al fantastico mondo di Peter Pan, così “L’isola che non c’è” è un luogo di circa 400 mq dedicato ai bambini di età compresa tra i 4 e i 12 anni. Qui si potranno divertire e scatenare saltando sui tappeti elastici, utilizzare i classici giochi con le palline dei parchi, gli scivoli e, per i più coraggiosi, le pareti per arrampicata. Per i bambini da 0 a 3 anni, “L’isola che non c’è” dedica uno spazio apposito e protetto, dove i piccoli potranno divertirsi con giochi adatti alla loro tenera età. E se dovessero esserci dei bisogni particolari, ogni genitore potrà contare su un’area nursery, dove poter utilizzare il fasciatoio. Per i bambini che preferiscono giochi più tranquilli, la ludoteca mette a disposizione tavoli e sedie dove potersi divertire con giochi in scatola, carte, libri e matite colorate. Infine, per i genitori che non vogliono perdere d’occhio i propri figli, c’è uno spazio bar dove rilassarsi e fare due chiacchiere in tutta tranquillità e sfruttare la connessione Wi-Fi gratuita. La caratteristica principale di questa ludoteca è la scelta di non offrire spazi divisi, ma aver creato un open space dove i bambini non solo potranno giocare, ma anche socializzare tra loro. Ogni visitatore viene accolto da un ambiente ricco di disegni variopinti e da una rigogliosa foresta tropicale che decora l’atrio d’ingresso. La ludoteca “L’isola che non c’è” è aperta dal lunedì al venerdì dalle 16.30 alle 19.30 e il sabato e la domenica dalle 15.30 alla 19.30. Su prenotazione, la ludoteca riserva il proprio spazio anche di mattina, dalle 10.30 alle 13.30, ed è possibile organizzare compleanni.

Ludoteca Arcobaleno

La Ludoteca Arcobaleno è un luogo particolarmente indicato per quei genitori che vogliono condividere un’esperienza di gioco e divertimento coi propri figli. La sua caratteristica principale, infatti, è di richiedere una partecipazione attiva da parte dei genitori, che devono interagire sia con i figli che con il personale della ludoteca. I visitatori avranno a disposizione un grande spazio dove vivere esperienze di gioco e partecipare a laboratori, tutti atti a sviluppare l’interazione e la socializzazione. Tra libri e giocattoli, anche noleggiabili, le famiglie avranno la possibilità di trascorrere del prezioso tempo insieme, aiutando i bambini a sviluppare la propria capacità di esplorazione. La Ludoteca Arcobaleno è a disposizione di tutti i bambini tra gli 0 e i 12 anni ed è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Essendo una ludoteca comunale, prevede un’iscrizione che costa, a nucleo familiare, 52 euro all’anno.

Differenze fra asilo nido, baby-parking e ludoteca

Differenze fra asilo nido baby parking e ludoteca

Quando si ha bisogno di collocare i bambini in un luogo sicuro, a prescindere dalle esigenze genitoriali, bisogna avere le idee chiare sul luogo di destinazione.
Esistono diverse possibilità per istruire o intrattenere i propri figli lontani dalle mura domestiche ed in questo articolo ne spiegheremo le differenze: vi è, infatti, ad oggi una certa confusione in questa materia perché vi sono sempre più scelte da affrontare in merito, ma cercheremo di fare chiarezza quanto possibile.

Cos’è un asilo nido?

Un asilo nido è uno spazio che, strutturato secondo criteri para-scolastici, opera per l’educazione dei bambini che vanno dai 3 mesi ai 3 anni. All’interno di questo luogo vi sono, infatti, attività che preparano alla scolarizzazione dell’età immediatamente successiva e alla socialità dei più piccoli. Coloro he usufruiscono di questo servizio, sono solitamente figure genitoriali che hanno diversi impegni lavorativi da ottemperare con frequenza e che hanno bisogno di separarsi dal bambino per ragioni logistiche.
Le insegnanti che guidano le attività giornalmente, rispondono ad una vera e propria programmazione, così da regolarizzare le tempistiche dedicate alle attività, al gioco, al riposo ed al servizio mensa, in questo modo riescono ad avere un rapporto individuale con i bambini.
L’iscrizione, che viene fatta in modo annuale, comprende tutto il periodo che va da settembre a giugno, al pari di qualsiasi istituto scolastico, e prevede, per coloro che ne hanno bisogno, anche il servizio mensa.

Che cos’è un baby parking?

Il baby parking è un servizio che viene offerto da strutture che ne hanno le competenze e le dimensioni per bambini dai 13 mesi ai 6 anni di età. Generalmente, questa struttura accoglie diversi bambini nello stesso luogo (non operando la separazione per fasce d’età) e li intrattiene secondo l’orario stabilito. L’ingresso nel baby parking è, quindi, stabilito secondo ticket emessi all’ora e non supera mai le 5 ore consecutive.
Questo servizio è ideale per coloro che hanno bisogno di intrattenere i figli in modo non continuativo, affidandoli ad educatori che riescano a stimolarli, senza bisogno di iscrizione.

Cos’è la ludoteca?

Un discorso ancora diverso è quello che descrive il senso delle ludoteche: la prima specifica da fare è che i bambini non vengono affidati all’operatore che mantiene l’ordine al suo interno, poiché dovrebbe sempre registrarsi la custodia del genitore che quindi deve essere presente.
Queste strutture, solitamente, sono piene di giocattoli e di stimoli per i bambini che superano i 3 anni e propongono diversi laboratori ed attività particolarmente divertenti.
Le persone che programmano ed assistono a questo servizio, sono educatori ed hanno competente specifiche nell’ambito della pedagogia.
Non sono invece previsti spazi dedicati alla mensa o al riposo.

Differenze delle strutture nei ruoli da presentare ai bambini

Dopo aver descritto singolarmente le tipologie di intrattenimento e di educazione ad oggi presenti, per fare in modo che i bambini si divertano anche lontano da casa, possiamo riassumerne le differenze: nel caso in cui occorra una soluzione continuativa e con orari ampi per un bambino piccolo, si può optare per l’iscrizione annuale all’asilo nido; se invece occorre un servizio temporaneo e non giornaliero di intrattenimento, allora il baby parking può rappresentare un’ottima soluzione; nel caso in cui invece si voglia far sviluppare la socialità del piccolo all’interno di una programmazione interamente dedicato al gioco, non c’è altra soluzione se non la ludoteca.
La ludoteca, ad esempio, può decidere in autonomia di modificare i servizi offerti o i giochi presenti al suo interno ed incrementarne di diversi: si pensi alla presenza di giostre gonfiabili.
La vigilanza che viene offerta dagli operatori, che comunque non è assimilabile ai compiti di custodia realizzati dalla presenza genitoriale, permette che si posa usufruire di ciò che viene offerto dalla struttura in modo ordinato e sicuro per tutti; a tal punto che, nella ludoteca e non solo, vi sono pavimentazioni adatte per i rimbalzi dei più piccoli, formate da pannelli modulari in gommapiuma rivestita.
Le ludoteche, inoltre, possono organizzare laboratori con i bambini, oppure essere i luoghi ideali per lo svolgimento dei compleanni, così da coinvolgere il maggior numero possibile di amici del festeggiato ed assicurare loro qualche ora di puro divertimento, sotto l’occhio vigile di genitori ed addetti del mestiere.
In generale, le ludoteche ampliano la propria gamma di servizi offerti a seconda delle esigenze familiari e per questa ragione, occorre informarsi bene circa tutte le attività che vengono descritte.

I migliori coworking di Milano: servizi e soluzioni

I migliori coworking di Milano

I coworking sono luoghi sempre più popolati tra persone che devono lavorare, studiare ecc. Vediamo i migliori coworking di Milano

Grazie allo sviluppo della tecnologia e della rete Internet, sono aumentati notevolmente i lavori da ufficio che richiedono l’utilizzo del computer per svolgere le principali mansioni.
Ovviamente, non tutti possono permettersi un proprio ufficio se non gli viene fornito direttamente dal datore di lavoro, visto che l’acquisto o l’affitto di essi, specialmente nelle grandi città, è molto caro.
Proprio per questo, dal 2010 in poi si sono iniziati a diffondere i coworking (lavoro condiviso). Si tratta di un nuovo stile lavorativo che coinvolge la condivisione di un ambiente di lavoro e di risorse, tra professionisti che fanno lavori diversi.
In termini più semplici, sono locali pubblici con tavoli, prese usb e per la corrente, rete Wi-Fi, che permette a tutti di sedersi e svolgere in tranquillità il proprio lavoro o il proprio studio. Un po’ come se fosse una specie di aula studio.
Tramite il coworking, inoltre, si possono conoscere altre persone con lavori differenti o simili, confrontarsi, creare magari collaborazioni lavorative utili ecc.

I migliori coworking di Milano

I locali per svolgere coworking sono diffusi in tutte le città, con prevalenza nelle grandi metropoli. Milano, per esempio, è una città ricca di persone che lavorano con il proprio pc ed in modalità freelancing, ma i prezzi di affitti uffici o locali appositi sono notevolmente alti, soprattutto nella zona metropolitana.
Pertanto, i coworking sono molto diffusi e ricoprono tutte le varie zone dell’estesa metropoli. Vediamo quindi quali sono i migliori coworking di Milano.

  • Santeria. Localizzato nella zona Città Studi, molto popolata dagli studenti universitari, questo locale è ottimo per il coworking in tranquillità, grazie ai numerosi tavoli a disposizione ed alla rete Wi-Fi. E’ inoltre anche un bar ed una caffetteria, e spesso organizza piccoli concerti musicali nel cortile, rendendo questo coworking un vero e proprio social club.
  • Upcycle. Situato anche’esso in zona Città Studi, è un bar ottimo per lavorare con il proprio computer o studiare in un ambiente dinamico e molto sociale, visto le tante persone che normalmente ci sono. Il design interno è molto particolare, in quanto sembra di stare in un’industria meccanica di biciclette e motociclette, una particolarità molto curiosa di questo coworking.
  • Aspirin Lifestyle Bookstore. Situato in Zona Isola, questo locale è una tipica libreria-bristot, un luogo ottimo sia per lavorare in coworking, sia per mangiare o bere qualcosa con qualche consumazione ed anche una libreria ricca di libri di varie tipologie. Spesso, vengono anche fatte mostre, presentazioni di libri e vari meeting.
  • Da oTTo. Localizzato in Zona Garibaldi, è un coworking ed anche caffetteria, con un design molto elegante e tavoli all’esterno ed all’interno, per studiare e lavorare in completa tranquillità. Inoltre, negli orari dei pasti è consigliato socializzare con le tante persone che normalmente lo affollano.
  • Moleskine Cafè, Anch’esso in Zona Garibaldi, venne creato nel 2016 come un locale moderno dove non solo prendere un caffè ma anche per sedersi e lavorare in coworking. Il design interno, infatti, è molto elegante e confortevole. Al piano terra è presente un grande tavolo da lavoro dove possono lavorare almeno 10 persone. Ovviamente ci sono le prese per la corrente, il Wi-Fi gratuito, vari fogli per scrivere, penne e matite.
  • Coffice. Situato in Zona Porta Romana, questo locale non è un semplice luogo dove bere un caffè, fare una colazione o mangiare un buffet dolce o salato, ma è anche un vero e proprio coworking, con tavoli, prese di corrente, Wi-Fi ecc. Basta pagare ad ore e si avrà anche la consumazione inclusa.
  • Piano C. Sempre in Zona Porta Romana, è ben più di un semplice coworking, grazie ai grandi spazi di lavoro e studio, anche in riunione per singoli gruppi di persone. Ci sono inoltre servizi come lavanderia e spazi “cobaby”, per bambini fino a 10 anni. E’ possibile sottoscrivere un abbonamento o pagare la quota singola d’ingresso.
  • Cascina Cuccagna. E’ sicuramente il coworking più “naturale” tra quelli elencati, con grandi spazi all’aperto con alberi e giardino, tanti tavolini all’esterno per lavorare in tranquillità con il proprio computer, merito anche del Wi-Fi gratuito e delle prese di corrente. Inoltre, è presente un ristorante per poter anche mangiare durante la propria pausa lavorativa, e spesso vengono organizzati eventi per promuovere la socialità.